
43. Franco Minissi: il museografo, l’architetto e gli allestimenti del Museo Civico di Viterbo
Volume 24,00€
Descrizione
Il volume raccoglie i contributi della Giornata di Studi organizzata dall’Università degli Studi della Tuscia nel 2019, in occasione del centenario della nascita a Viterbo dell’architetto Franco Minissi. Titolare della prima cattedra di museografia in Italia istituita presso la Facoltà di Architettura di Roma, Franco Minissi è stato voce autorevole della museografia e museologia italiana del dopoguerra e ideatore di numerosi allestimenti di musei e di interventi di protezione e restauro di monumenti antichi. I contributi, organizzati in tre sezioni, dopo aver tracciato un rapido profilo biografico e professionale dell’architetto attraverso la rilettura di alcuni suoi celebri progetti di riallestimento come quelli del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e del Museo Archeologico Regionale di Agrigento, si focalizzano in particolare sui due allestimenti del Museo Civico di Viterbo, compiuti da Minissi alla metà degli anni Cinquanta del Novecento e al principio degli anni Novanta. Di quest’ultimo si pubblicano per la prima volta alcune delle numerose tavole di progetto conservate presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma. Il volume inoltre, grazie al lavoro e ai contributi di docenti e studenti dell’Ateneo della Tuscia, vuole provare ad interrogarsi anche sul destino futuro del Museo Civico di Viterbo, tra tutela, conservazione e sviluppo.
Stefano Marson è Registrar alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea. Ha curato mostre e insegnato museologia, storia del collezionismo e delle mostre d’arte al corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali e alla Scuola di Specializzazione in Tutela e Valorizzazione dei Beni storico-artistici dell’Ateneo della Tuscia, alla Facoltà di Lettere e Filosofia de “La Sapienza” e all’Istituto Europeo del Design di Roma e Venezia. Ha scritto saggi e pubblicato Allestire e mostrare dipinti in Italia e Francia tra XVI e XVIII secolo (Edizioni Nuova Cultura, 2012) e con Cecilia Mazzi, Musei anni ’50: spazio, forma e funzione (Edifir, 2009).
Paola Pogliani è Ricercatore nel settore di Museologia e critica d’arte e del restauro presso l’Università degli Studi della Tuscia. Le sue principali linee di ricerca sono indirizzate alla comprensione degli aspetti tecnico formali delle opere d’arte coniugati con la loro storia conservativa e gli aspetti museologici. A questi temi ha dedicato pubblicazioni e contributi in convegni scientifici fra cui: Sguardi sulle tecniche d’esecuzione nella cultura italiana degli anni Trenta (2013); L’allestimento dei frammenti musivi dell’antica basilica di San Pietro nelle Grotte Vaticane al tempo di Paolo V Borghese (2015) e Didattica museale e sistemi educativi negli anni Cinquanta in Italia (2019).