
41. Window on the World.
Il mercato internazionale delle stampe nella Livorno del Settecento
Volume 40,00€
Descrizione
Nel corso del ‘700 Livorno fu un importante nodo nel mercato dell’arte, sebbene con una fisionomia assai diversa dai principali centri italiani come Roma, Firenze, Venezia, sedi di importanti scuole e accademia.
Nonostante la presenza di alcuni studi di artisti (in particolare ritrattisti), la città – cosmopolita crocevia di mode e guti per mercanti ed acquirenti – fu soprattutto luogo di commercio e distribuzione di opere d’arte.
Window on the World. Il mercato internazionale delle stampe nella Livorno del Settecento ricostruisce in particolare l’attività dei referenti livornesi – editori, mercanti, collezionisti – nel commercio nazionale e internazionale delle stampe.
I cataloghi di stampa del 1789 e 1793 di uno dei principali magazzini livornesi, il magazzino di Giacinto Micali e Figlio, ricchi di stampe inglesi a maniera nera prodotte a Londra da John Boydell, gettano una prima luce sul vivace e aperto mercato della città labronica, una vera finestra sul mondo che ha contribuito alla diffusione e affermazione dell’elemento visivo nella società e nella cultura del XVIII secolo.